ChondrovitaMed: la forza del piccolo, anche contro il Tempo

Del “collagene da bere” si parla sempre di più, e non è facile orientarsi tra i diversi prodotti sponsorizzati sui social, offerti dalle farmacie o commerciati online. Per fortuna, ad aiutarci nella giusta scelta ci sono dei criteri. Chiari, attendibili e certificati. Che rendono questo prodotto, se non il migliore, uno dei migliori integratori sul mercato.

Andiamo dunque a vedere perché, dal ruolo del collagene alle speciali virtù di ChondrovitaMed. Che lo distinguono da tanti altri. A cominciare dalla sua capacità di non farsi “sgretolare” dalla digestione e di arrivare – integro, veloce ed efficace – proprio dove serve. Come un supereroe che abbia i poteri sia di Ant-Man sia di Flash. 

Tutto inizia col collagene 

Dopo secoli di brodo di ossa, l’Europa degli anni ’70 scopre il collagene come sostitutivo dello zucchero e dei grassi, come riduttore del sale negli insaccati e come cosmetico anti-invecchiamento. Ma dovrà aspettare il 1985 per vedere i primi studi sui suoi effetti positivi per le articolazioni (anche in caso di osteoartrite) e il 2016 per avere i primi frammenti di collagene capaci di superare la barriera della pelle. Nel 2021, si parla già di nanotecnologia che va a imparare dall’azione di questi frammenti per migliorare i dispositivi medici elettronici.

Come dicevamo, Ant-Man e Flash insieme – a darci uno scudo contro il tempo che passa. Ma andiamo per ordine.

Principale “mattone” del nostro corpo, il collagene costituisce infatti il 30% di tutte le nostre proteine.

Quello di Tipo I rappresenta il 90% del totale ed è presente principalmente nella composizione della pelle, delle ossa, delle cartilagini, dei tendini (che collegano i muscoli alle ossa) e dei legamenti (che collegano ossa ad altre ossa).

Quello di Tipo II forma i dischi intervertebrali (i veri “colpevoli” quando parliamo di colpo della strega) e le cartilagini. Che ci evitano l’attrito tra le ossa, assorbono gli urti (compresi quelli di ogni passo a terra) e ci permettono di muoverci in ogni direzione e modo – anche spingendo, tirando o sollevando un peso. 

Responsabile della nostra forza e flessibilità, il collagene Chondrovita ci tiene insieme e ci mantiene mobili, a prescindere dall’età che abbiamo, dalla vita che facciamo o dalla passione che inseguiamo. Conservando, inoltre, l’elasticità dei vasi sanguigni. E rafforzando i denti, le unghie, la pelle e i capelli. 

Parliamo dunque della proteina-colla, senza la quale andremmo a “sgretolarci” come le protagoniste del film La morte ti fa bella. Proteina la cui produzione naturale nel nostro corpo rallenta dopo i 25 anni di età, chiedendoci di collaborare come stile di vita e alimentazione per mantenerci sani e forti, prevenire o evitare danni e – quando serve – riparare.

Perché “idrolizzarlo”, e con quali benefici?

Il fatto è che la molecola di collagene è troppo grande per superare la barriera gastro-intestinale. Così, con l’aiuto dell’acqua, la molecola viene divisa in frammenti più piccoli chiamati peptidi. Che, per essere efficaci, devono avere determinate dimensioni: in termini tecnici, un certo “peso molecolare”.

Pertanto, se contenente peptidi sufficientemente piccoli, il collagene assunto come “integratore da bere”:

• agisce subito sulle infiammazioni e il dolore;
• accelera il recupero da lesioni o traumi;
• mantiene nel tempo la salute e l’elasticità dei tessuti interessati;
• incoraggia la produzione naturale di collagene nel nostro organismo e, dunque, la nostra “giovinezza” – dentro e fuori;
• oltre al metabolismo, stimola il sistema immunitario;
• migliora la tenuta dei muscoli, aumentando la massa magra e riducendo la massa grassa;
• aumenta il senso di sazietà, limitando in questo modo l’assorbimento di colesterolo e grassi e favorendo la perdita controllata di peso.

Cominciamo dalla pelle. La proteina del collagene, che costituisce il 75% del suo strato secco, è responsabile della sua struttura ed elasticità e sostiene anche la sua idratazione. L’assunzione regolare di collagene idrolizzato, anche molto prima dei 50-60 anni, può quindi aiutare a migliorare il suo tono e il suo aspetto – riducendo anche la comparsa delle rughe.

La proteina costituisce inoltre circa il 30% della massa ossea, il 70% di quella dei tendini e il 70-90% di quella delle cartilagini: il collagene idrolizzato può quindi aiutare a rafforzare tutti e tre, riducendo anche il rischio di fratture e tendinopatie. Cioè, come vedremo in seguito, le problematiche più frequenti e diffuse per chiunque lavori, anche dentro casa, e – ovviamente – per chi faccia Sport.

Senza dimenticare denti, unghie e capelli – ai quali il collagene idrolizzato fornisce la struttura e la forza necessarie per produrre la necessaria cheratina e mantenersi, così, sani e forti. 

Non solo: siccome il collagene genera in media 4 Kcal per grammo, con 10 grammi di collagene come quelli in ogni bustina ChondrovitaMed si arriva a sole 40. Nel complesso giornaliero, una quantità davvero trascurabile. Che non solo non fa ingrassare, ma può persino aiutare a dimagrire.

E, a proposito di ChondrovitaMed: come già dimostrato (sia dagli studi, sia dall’esperienza di chi lo ha già usato), questo integratore allevia fino all’80% il dolore. Riducendo così del 60% il consumo di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei – FANS – potenzialmente dannosi per i reni. Una cosa non da poco, che ci può aiutare a liberarci dal consumo di antidolorifici come fossero caramelle.

Ma andiamo a vedere più da vicino gli altri suoi pregi.

Cosa contiene e cosa non contiene ChondrovitaMed

Le parole d’ordine di questo prodotto sono sicurezza, purezza, qualità, inclusività ed efficacia. Nel senso che questo integratore:

1. Si basa su un collagene idrolizzato di origine animale, filtrato e purificato. 
2. È composto da peptidi idrosolubili che rappresentano una ricca fonte di importanti amino-acidi quali glicina, prolina e idrossiprolina.
3. È un prodotto libero da latticini, glutine, zuccheri, grassi e colesterolo. Pertanto, compatibile anche con chi soffre di diabete, cardiopatie, celiachia, allergie o intolleranze. 
4. Le stringhe di peptidi hanno le dimensioni giuste: 3 kD come peso molecolare, cioè le più piccole a oggi possibili per essere assorbite attraverso la mucosa gastrica. Caratteristica che rende ChondrovitaMed un prodotto di cosiddetta “alta biodisponibilità” rispetto ad altri integratori, che hanno stringhe più lunghe.
5. I 10 grammi di collagene contenuti in ogni bustina sono la quantità perfetta, appositamente studiata per permettere ai peptidi di arrivare integri a destinazione (principalmente, articolazioni e cartilagini).

Oltre ai 10 grammi di collagene idrolizzato, in ogni bustina di ChondrovitaMed troviamo altri 2 grammi composti da – in ordine decrescente – vitamina C (per la protezione antiossidante delle cellule e la naturale produzione di collagene), malto-destrine come dolcificante, cellulosa microcristallina e magnesio esteri acidi grassi.

Come assumere al meglio ChondrovitaMed

• Preferibilmente al mattino, sciogliendo il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua: i peptidi verranno assorbiti a poche ore dall’assunzione.
• Possibilmente per 3 mesi consecutivi, il tempo necessario affinché i “mattoncini” si consolidino. E questo perché – come dimostrato da diversi studi – i benefici di ChondrovitaMed sono ancora maggiori se assunto in questa quantità consigliata. 
• Meglio ancora se assieme alle vitamine ACE, i tre antiossidanti e grandi alleati che aiutano la sintesi e il mantenimento del collagene nel nostro organismo.
• Riducendo nel frattempo le sostanze o le abitudini che “remano contro” il mantenimento del collagene nel nostro organismo: zuccheri raffinati e bevande energizzanti, sale e carni lavorate, fritti e cibi piccanti, alcol, caffè, sigarette e Sole senza protezione.
• Nonostante ChondrovitaMed abbia pochissime controindicazioni, dopo aver sentito il proprio medico. In generale, il collagene idrolizzato non è raccomandato in caso di patologie epatiche o renali, diete ipoproteiche, ipercalcemia oppure terapie già in atto con calcitonina o integratori di calcio. In quanto alla gravidanza e all’allattamento, e anche se a oggi non risultano prove contrarie all’assunzione di collagene, in via prudenziale si consiglia comunque di sentire il medico: la salute nostra e del feto è più importante del prevenire le smagliature… 

Infine, è importante ricordare che l’assunzione di integratori alimentari non sostituisce una dieta sana ed equilibrata e uno stile di vita attivo ma attento. Vediamo in seguito perché.

Quando e a chi serve il Collagene ChondrovitaMed

Infiammazione e dolore alle spalle, alle ginocchia o alle anche? Difficoltà a camminare, sedersi o alzarsi? “Rumore” delle ossa e delle articolazioni quando ci si muove? Lesioni o traumi a parte, sono tutti possibili segni di una cartilagine consumata. Soprattutto per chi:

• passa troppe ore al giorno nella stessa posizione (in piedi ma anche da seduti);
• fa un lavoro gravoso o usurante, anche domestico o di assistenza a bambini, disabili o anziani, che implica uno sforzo costante di braccia, schiena e gambe;
• affronta il lungo, complesso e complicato cambiamento ormonale della menopausa;
• soffre di osteoporosi e fragilità ossea, artrite reumatoide e osteoartrite (in Italia, 15 milioni di persone);
• si dedica al fitness o pratica uno Sport, dilettantistico o professionistico;
• ha perso troppo peso, anche in seguito a un intervento e a una lunga degenza, o ne ha acquisito troppo;
• ha uno stile di vita o segue una alimentazione tale da accelerare il consumo e la diminuzione progressiva del collagene nel proprio corpo.

A prescindere dall’età, parliamo di un consumo costante. Di sollecitazioni quotidiane che ci portano a perdere circa 10 grammi di collagene al giorno (l’esatta quantità contenuta in ogni bustina di ChondrovitaMed). Con risultati spesso devastanti.

Infatti, secondo i dati INAIL, il 77,7% delle denunce di infortunio sul lavoro 2020-2021 ha riguardato il sistema osseo-muscolare e i tessuti connettivi. In quanto ai lavori domestici, gli incidenti più frequenti sono stati le cadute, gli urti e gli schiacciamenti – soprattutto tra le persone che lo fanno per professione o per dedizione, curando case e familiari non autosufficienti altrui. E non dimentichiamo l’osteoporosi, della quale nel nostro Paese oggi soffrono 5 milioni di persone (l’80% delle quali donne in post-menopausa) o le principali patologie ossee elencate sopra, che coinvolgono ulteriori 10 milioni.

Ancora: per gli appassionati di fitness e di Sport, quale peggior incubo degli infortuni e delle tendinopatie – capaci di interrompere o rovinare una carriera? E quanta la sofferenza dal troppo o troppo poco peso, dai gesti più banali e il lavoro alla vita affettiva e sociale? Comprese le vecchie e nuove discriminazioni per l’aspetto fisico, nella vita reale e digitale?

Prendiamoci cura di noi stessi. Vogliamoci un po’ di bene, senza aspettare che qualcun altro lo faccia per noi. Con piccoli accorgimenti – come cambiare posizione ogni tanto, sollevare pesi usando ove possibile non la schiena bensì le ginocchia o correggere la propria postura abituale. Con la dieta – diminuendo i cibi che ci danneggiano e inserendo quelli “amici”, del collagene e nostri in generale. Con il giusto integratore – scegliendo con molta attenzione. 

Perché ChondrovitaMed è il migliore collagene idrolizzato?

Ricapitoliamo:

• perché è il più efficace in assoluto come dimensioni (e quindi azione) dei suoi peptidi: stringhe più piccole di così ancora non esistono;
• perché prevede la quantità ottimale per il miglior assorbimento possibile, 10 grammi a bustina, soprattutto se assunto per 3 mesi;
• perché è sicuro e certificato, di altissima purezza e qualità sia come principio attivo, sia come tipo di peptide contenuto;
• perché, oltre alle pochissime controindicazioni, non esclude diabetici, cardiopatici, celiaci e persone con allergie e intolleranze a latticini, glutine, zuccheri, grassi e colesterolo;
• perché i suoi risultati sono comprovati da tanti studi indipendenti e – soprattutto – dall’esperienza di chi lo ha già assunto.

Ma ci sono altri due elementi che rendono ChondrovitaMed un prodotto diverso da altri.

Primo, il fatto che questo prodotto si propone non solo come “pronto intervento” ma anche come prevenzione e consolidamento. Dimostrando, così, di voler creare più libertà – oltre che salute – per le persone e non una dipendenza a vita dall’ennesimo acquisto generico. 

Secondo, il valore costo beneficio, quanto offre in termini di qualità e quantità di prodotto rispetto al prezzo.. Detto altrimenti: ci sono dei prodotti a minor costo ma a quale prezzo, se è della nostra salute – presente e futura – che parliamo? Come per un paio di scarpe preso in un negozio di produzione artigianale oppure al mercatino della domenica: quanta qualità e durata ci possiamo aspettare per 10 euro?

Come diceva l’economista Benjamin Graham, il primo ad aver sviluppato la teoria del Value Investing, “Quello che si paga è il prezzo: quello che si ottiene è il valore”.